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Questo blog nasce per pura curiosità e per qualche insegnamento molto superficiale, la radioattività è un argomento molto complesso e vasto e difficile da capire se non si hanno le basi; questo blog cerca di "insegnare" queste piccole basi molto semplicemente! In oltre, parliamo di notizie recenti e non, riguardanti la radioattività cercando di essere i più concreti e semplici possibili...

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domenica 19 gennaio 2014

Calabria, montagna della Limina. Scorie radioattive nella galleria













Un geometra, che ha lavorato alla realizzazione della galleria della Limina, e alcuni documenti dei servizi segreti rivelano che all'interno della montagna sono state stoccate delle scorie radioattive. Ma lo Stato non fa niente per accertare la verità dei fatti.

L'incubo rifiuti tossici aleggia sulla Calabria in modo sinistro, come un avvoltoio, che aspetta di nutrirsi di carogne. Tempo fa un articolo della Stampa, si occupò della galleria della montagna della Limina, in provincia di Reggio Calabria, oggetto negli anni 90, di dettagliate dichiarazioni agli investigatori antimafia di un geometra, che ora ha 84 anni, il quale ha lavorato alla sua realizzazione. La galleria misura 3 chilometri e 700 metri, sulla strada statale 682 che collega i due mari, da Rosarno a Gioiosa Jonica ed è stata ultimata nel 1992. Lì, secondo il suo racconto, sarebbero stati tumulati rifiuti radioattivi,  impastati nel cemento e poi inaugurati in pompa magna.


All’imbocco della galleria Limina in direzione Tirreno, con un piccolo contatore geiger, si registra una radioattività di 0,41 microsievert,  sul versante opposto il dato è 0,31, valori nettamente superiori ai livelli normali (  fondo ambientale) in Calabria, che oscillano tra 0,10 e 0,20. In linea generale il livello di  0,41 non è un indice di pericolosità, ma c'è da considerare che un metro di cemento basta per schermare in massima parte le radiazioni, inoltre fa riflettere il fatto che queste oscillazioni non si registrano in altre gallerie calabresi.  Nonostante ciò nessun provvedimento, nessuna indagine, nessuno studio da parte delle autorità sanitarie per capire perché la gente muore di tumore: definire criminale lo Stato diventa, in queste circostanze, una logica conseguenza.