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giovedì 2 gennaio 2014

Fukushima: preoccupano i livelli di radioattività nelle foreste

Preoccupano i livelli di cesio radioattivo registrati nelle foreste limitrofe Fukushima, lo ha rivelato un rapporto della prefettura di Miyagi

 Non sono solo le acque giapponesi a preoccupare. Dopo la fuoriuscita di acqua radioattiva che sta contaminando l’oceano antistante la centrale nucleare di Fukushima , danneggiata nel 2011 dal terremoto che ha colpito l’intera area, ad allarmare ora sono anche gli elevati livelli di cesio radioattivo registrati nelle zone boscose del nord-est del Giappone.


A riferirlo stamane il quotidiano nipponico Nikkei che ha riportato i preoccupanti dati raccolti dalla prefettura di Miyagi. A seguito di una ricerca è stata dimostrata la capacità del’isotopo radioattivo di rimanere accumulato nel suolo anche a causa della decomposizione delle foglie che cadendo dagli alberi marciscono sul suolo avvelenando nuovamente il terreno. Per questo le foreste appaiono come le porzioni di territorio maggiormente inquinate dalle emissioni radioattive e la fitta presenza di bosco nella prefettura di Fukushima e nelle aree limitrofe rende davvero complesse le operazioni di decontaminazione.

Secondo le misurazioni effettuate i boschi presenti a 60 e 120 miglia di distanza dalla centrale nucleare hanno accumulato rispettivamente un livello medio di 26 mila becquerel per chilogrammo nel giugno 2012, livello che un anno dopo si è alzato fino a 42 miliardi di becquerel con un aumento dei contaminanti a 10 cm di profondità nel terreno cresciuta da 721 a oltre tremila becquerel.